“Un personaggio che non si dimentica” (La Repubblica Firenze)
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Il luogo che mi ha ispirato la magica ambientazione de “La pietà dell’acqua”.
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È un Ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano “il castagno dell’impiccato”. Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all’occhio esperto del commissario Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta…
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Menzione speciale gialli e noir