• Riflessioni

    La liberazione

    Ci liberammo di una parte di noi. Putrida, maleodorante, già in decomposizione. Ferita a morte dagli altrui eserciti, prima nemici. Ci liberammo da un errore, da un sogno diventato incubo, da un senso di colpa, da ciò che eravamo stati quando ci rendemmo conto di dove ci aveva portato. Cercammo il riscatto, provammo a trasformare la sconfitta in vittoria ma…

  • Riflessioni

    L’uomo delle bolle

    A tutti può capitare una giornata no. Di quelle che iniziano ad andar male da quando poggi il piede per terra dopo esserti alzato dal letto. Le cose ti cadono di mano, ti scotti con il latte, ti si blocca la caldaia mentre sei insaponato sotto la doccia. Poi esci per andare al lavoro e ti si rompe la macchina…

  • Riflessioni

    La verità inutile

    Oggi lo dice, senza mezzi termini, anche il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Pier Camillo Davigo: «I politici non hanno smesso di rubare; hanno smesso di vergognarsi. Rivendicano con sfrontatezza quel che prima facevano di nascosto». Ritengo, più in generale, che si tratti di uno degli effetti di quello che è stato il grande cambiamento della coscienza civile avvenuto agli inizi…

  • Criminologia,  Eventi

    Roberto Mancini e la terra dei fuochi

    Non ho conosciuto personalmente il sostituto commissario Roberto Mancini, non sono arrivato in tempo al commissariato San Lorenzo di Roma, dove lavorava negli ultimi tempi. Se ne è andato prima. La malattia lo ha portato via. Però so quello che ha fatto per denunciare uno dei più grandi crimini commessi nell’Italia repubblicana: l’avvelenamento di una terra, quella che poi è…

  • Riflessioni

    A proposito del figlio di Reina in tv

    A partire dagli anni ’20 del novecento, a Napoli si affermò un genere teatrale popolare, che alternava il canto con la recitazione:  si chiamava la “sceneggiata“. Questa forma di rappresentazione elementare della realtà si basava su tre figure fondamentali: isso (“lui”), l’eroe positivo; essa (“lei”),  l’eroina; ‘o malamente (il cattivo), l’antagonista. Lo schema prevedeva la sconfitta finale del cattivo (‘o malamente), che assurgeva a simbolo della…

  • Il metodo della Fenice,  Riflessioni

    “Ho il potere di deporre la mia anima e il potere di riprenderla”

    “Ho il potere di deporre la mia anima e il potere di riprenderla” – Giovanni (10.18). E’ il messaggio centrale della Pasqua. La resurrezione intesa come cambiamento, rinnovamento dell’uomo. Si tratta di un concetto presente in tutte le religioni e nella mitologia. Basti pensare alla Fenice, l’uccello mitologico che va a morire ogni cinquecento anni, arde completamente e poi rinasce…

  • Ogni giorno ha il suo male,  Pubblicazioni

    Una domenica all’ipermercato

    Oggi sono stato a fare la spesa all’ipermercato (non ci crederete ma è un’attività che mi rilassa) e ho potuto constatare di persona che i miei romanzi sono finalmente arrivati anche nella grande distribuzione, dove vengono selezionati solo pochi titoli per ogni genere. Lo auspicavo da tempo. Evidentemente bisognava aspettare che superasse le ventimila copie vendute per vedere “Ogni giorno…