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Biografia:

Sono nato a Napoli nel 1964, un’ottima annata, quella che fa di me un boomer. Ho conseguito le lauree in Giurisprudenza e in Scienze delle pubbliche amministrazioni, nonché il Master di secondo livello in Criminologia Forense. Sono iscritto alla Società Italiana di Criminologia e sono stato dirigente della Polizia di Stato, dove mi sono occupato prevalentemente di indagini e criminalità. Scrivo per Giunti editore e per Rizzoli. Alcuni miei libri sono stati tradotti in Germania, Grecia e Turchia. Ho vinto anche qualche premio.

Premi conseguiti:

  • con “Ogni giorno ha il suo male”

Premio Scrittore Toscano 2014 (menzione noir)

Premio Garfagnana in Giallo 2014

Premio internazionale Apoxiomeno 2015 per la letteratura

  • con “La pietà dell’acqua”

Premio nazionale di letteratura gialla, noir, spy-story “Mariano Romiti” V^ edizione

2016 Best 2015 – Libri gialli nella classifica annuale Itunes Apple

Premio Furio Innocenti – giallista toscano – Serravalle Noir

Trofeo “Rinaldo Scheda, Spirito della riforma, Festival I sapori del giallo 2015 Langhirano

Premio San Domenichino – Città di Massa sezione Narrativa edita – 58° edizione 2017

Premio nazionale città di Grosseto – sezione Narrativa edita – 3^ edizione 2021 con “Il metodo della fenice” 2016,

Best 2016 nella classifica di iTunes

  • con “Le vite parallele”

finalista secondo classificato al Premio SalerNoir edizione 2018

finalista con Menzione Speciale al Premio Prunola edizione 2018

  • con “Alla fine del viaggio

Libro guerriero 2019

  • con “La scomparsa di Elisa Ohlsen”

finalista Premio Scritture di lago – edizione 2024

19 Comments

  • Gabriella Orlandi

    Gentile Antonio Fusco,
    sono una appassionata lettrice dei suoi gialli: apprezzo il suo stile, la tecnica narrativa, la costruzione della suspense, i colpi di scena e molto altro. Tuttavia, da insegnante ‘navigata’ quale sono, ho un occhio particolarmente allenato ai refusi, agli errori di ortografia, alle concordanze… A questo proposito le volevo segnalare delle sviste di cui sicuramente ha già avuto notizia. Nell’edizione tascabile Giunti de ‘Il metodo della fenice’, a pagina 29, secondo rigo, il pronome ‘gli’ riferito alla donna morta, è chiaramente sbagliato. Andava scritto quindi: ‘Il dottor Pagnini le ha fatto il tampone…’.
    Lo stesso tipo di errore viene ripetuto anche a pagina 37, rigo 23, dove si legge ‘gli chiesero’, anziché ‘le chiesero’, essendo il pronome riferito alla ragazza spagnola. Anche in ‘Le vite parallele’ ho trovato un errore analogo, ma ora non riesco a rintracciarne la pagina. Consapevole della pignoleria delle mie osservazioni, ma al tempo stesso animata da stima e grande apprezzamento nei suoi confronti, le porgo cordiali saluti. Gabriella Orlandi

    • Antonio Fusco

      Gentile Gabriella, grazie per l’apprezzamento e la segnalazione. Purtroppo, si tratta di errori già conosciuti. Nella prima stesura scrivo di getto, senza fare troppa attenzione alla forma, confidando nei correttori di bozza e nell’editor. Ben 3 passaggi ulteriori fatti da professionisti della Giunti, questo è il risultato. Per l’ultimo romanzo (Alla fine del viaggio) ho provveduto da solo, prima di consegnare la bozza. In tal modo credo di aver risolto il problema. Ricambio i saluti e mi scuso. Antonio Fusco

  • Elisabetta

    Mi sono “innamorata” del Commissario Casabona, della sua umanità, perspicacia, autorevolezza. Mi sono “persa” a Valdenza, nei boschi, nella nebbia, nei locali, così amabilmente descritti da farti sentire l’odore di muschio, l’umidità di una giornata uggiosa, il sapore del rum assaporato col cioccolato di Modica.
    Ma ciò che mi ha conquistato davvero sono le profonde riflessioni nascoste quando meno te lo aspetti, per nulla scontate ma allo stesso tempo così vere.
    Complimenti!
    Elisabetta

  • Elisabetta

    Sig. Fusco le volevo dire grazie.
    Non solo per la bellezza dei suoi romanzi ma anche per l’onestà ed il coraggio con cui conduce le sue battaglie.
    Elisabetta

  • giulio

    buon giorno Antonio, che belli i suoi libri con il “nostro” commissario come protagonista. Mi stanno accompagnando in un percorso oncologico non semplice, facendomi passare momenti di serenità. Grazie. Sto per iniziare “la stagione del fango” e sono a disturbarla per chiedere se, come spero, vi saranno altri libri della serie con Casabona e il suo team come protagonisti. La saluto con stima e facendole tanti complimenti ancora per lo stile, i contenuti, la simpatia e la capacità con la quale ha saputo realizzare queste belle storie.
    Giulio

    • Antonio Fusco

      Grazie Giulio, mi fa piacere sapere che i miei libri le sono di conforto durante questo periodo difficile della sua vita. E’ mio intenzione scrivere di altre indagini del commissario Casabona e della sua squadra. Spero di poterlo fare quanto prima. Auguri di buona guarigione. Un abbraccio affettuoso. Antonio Fusco

      • giulio

        grazie Antonio, questa sua notizia ha fatto uscire il sole in una giornata che era per me un poco “grigia”. Spero allora “a presto” :-)

  • EZIO PEA

    signor Fusco mi scuso x aver scoperto solo ora i suoi libri polizieschi. Sono un appassionato di gialli ma solo ora ho iniziato a leggerne a raffica dato che da neo pensionato non amo i cantieri, amo camminare con la mia compagna e il mio cane e poi rilassarmi con una piacevole lettura. Trovo i suoi libri stupendi, la lettura scorre facilmente e ti invita a non lasciare il libro finché non è finito, inoltre il finale ti stupisce sempre, non è mai scontato. Partendo dal presupposto che non è facile scrivere libri ed avere idee originali sono a ribadire le mie più sincere congratulazioni ed ora vado nella mia libreria di fiducia a prenotare il prossimo libro. Grazie grazie

  • Alessandro Bisi

    Buongiorno Dott. Fusco,
    sono un suo lettore accanito, rapito dalle trame dei suoi libri, dall’umanità che ne traspare, dalla maestria nel dipingere i personaggi.
    Ho divorato tutti i suoi libri con ingordigia innamorandomi dell’inarrivabile commissario Casabona e dell’alternativo Indiano.
    Aspetto con trepidazione l’uscita di un suo nuovo lavoro.
    Se dovesse presentare di persona un suo libro in prossimità di Reggio Emilia,dove vivo, sarei felice di stringerle la mano e rinnovarle i miei più cordiali complimenti.
    Con ammirazione
    Alessandro Bisi

  • Mimmo Lacquaniti

    Caro Fusco, ti ho scoperto tardi, con il tuo Indiano…e da allora ho divorato i tuoi Casabona….ma è pensabile rimetterlo in corsa o dobbiamo archiviarla per sempre? Da giornalista e da amante del genere voglio farti i miei complimenti, riesci sempre a spiazzare e sorprendere, dote preziosa! Con l’auspicio di poterti conoscere, un caro saluto. Mimmo Lacquaniti

    • Antonio Fusco

      Caro Lacquaniti, grazie per l’apprezzamento sempre gradito. Casabona tornerà, non so ancora quando ma tornerà. Spero anche io di poterti conoscere. Ricambio affettuosamente i saluti.

  • Luca

    Buongiorno sig. Fusco,

    recentemente ho letto il suo primo romanzo “Ogni giorno ha il so male”; mi è piaciuto molto soprattutto il personaggio del commissario Casabona. Grazie quindi per le piacevoli ore che ho trascorso immerso nella lettura!

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