• Riflessioni

    Addio Maestro, guerriero della luce

    Ci incontrammo a casa sua, un modesto e dignitoso appartamento nella zona nord di Roma. Era il giorno di san Valentino del 2018. Ci accolsero con quella ospitalità innata di certe persone del Sud. “Vi preparo un caffè?”, chiese la moglie. Accettammo. L’offerta di un caffè non si può rifiutare. Ci parlò di tante cose ma oggi ne voglio ricordare solo una, per rendere omaggio all’uomo piuttosto che allo scrittore, Al suo rigore morale e alla sua onestà intellettuale. Gli chiesi come mai avesse deciso di devolvere all’Associazione Nazionale dei Funzionari di Polizia i diritti d’autore del suo libro che…

  • Riflessioni

    Ragionando di immigrazione

    Vi siete mai chiesti perché sul tema dell’immigrazione ci si schiera su posizioni così nette fino a diventare aggressivi e intolleranti verso chi la pensa in modo diverso? Avete fatto caso alla rabbia che vi monta dentro quando intervenite a sostegno del vostro punto di vista? Perché è così forte e irresistibile? Da dove viene? Semplice: dalle storie tragiche, che ci vengono date in pasto da uno schieramento politico o dall’altro, spesso racchiuse in immagini come quella del bambino morto sulla spiaggia o della ragazza violentata dall’africano, che accumuliamo nella nostra memoria e diventano benzina per accendere, al momento giusto,…

  • Riflessioni

    Il respiro della civiltà

    Stuprano una donna e fanno un video, maltrattano fino alla morte un anziano in difficoltà e fanno un video. Perché filmano questi gesti ignobili? Evidentemente per farli vedere a chi non c’era. Evidentemente, invece di ritenerli fatti di cui vergognarsi, si aspettano approvazione per ciò che hanno fatto. Non c’è altra spiegazione. Nessuno condividerebbe la propria partecipazione ad eventi che ritiene riprovevoli. E’ la grande colpa di questa società in tutte le sue espressioni, istituzioni, scuola, famiglia: non essere più in grado di trasmettere “valori” e “senso etico”, di “educare”. Non riuscire più ad insegnare ai propri figli quali siano…

  • Riflessioni

    La verità, vi prego, sulle donne

    Il signore qui sotto, raffigurato nella foto mentre fa il bagno in piscina, si chiama Yann Moix, ed è uno scrittore e regista francese cinquantenne (che io, fino a oggi, nemmeno conoscevo). In questi ultimi giorni, ha fatto parlare molto di sé perché, in un’intervista per Marie Claire, ha osato pronunciare la seguente frase: “Vi dico la verità. Non riesco ad amare una donna di 50 anni. E’ troppo vecchia. Un corpo di donna di 25 anni è straordinario. Il corpo di una donna di 50 non lo è affatto”. L’incauta affermazione, ripresa da alcuni giornali italiani, giustamente, ha suscitato l’indignazione…

  • Riflessioni

    L’Italia e gli italiani

    Indro Montanelli, rispondendo alle domande di un giornalista, disse che non riusciva ad immaginare un futuro roseo per l’Italia ma per gli italiani sì. L’Italia, secondo lui, non aveva speranza. Gli italiani, invece, sarebbero stati sempre una stirpe vincente, capaci di sopravvivere e farsi valere in qualsiasi parte del mondo. Su quest’ultima parte credo abbia avuto ragione, quel che disse è vero soprattutto per una caratteristica peculiare che ci appartiene: all’occorrenza sappiamo dare l’impressione di intenderci di tutto. Siamo nati “imparati”, come si dice al sud. Per esempio, mio nonno, che fece la Grande Guerra sulle rive del Piave, ebbe…

  • Riflessioni

    Europa sì, Europa no

    Europeisti e Sovranisti. Senza entrare nell’aspetto politico della questione, sorvolando sullo spread, la troika, il fiscal compact, il deficit e il pil, voglio fare una banale considerazione guardando la cosa da un altro punto di vista. Negli ultimi 12 mesi, tra viaggi in aereo e in moto, sono stato in Spagna, Francia, Inghilterra, Scozia, Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Slovenia e Bosnia. Ho attraversato decine di frontiere mostrando un semplice documento, senza visti, controlli e procedure varie. Sono stato accolto in pace e, in ognuno di questi paesi, non mi sono mai sentito in pericolo per la mia diversa nazionalità.…

  • Riflessioni

    C’è potere e potere

    Il 3 settembre 1982 morivano, sotto i colpi della mafia, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo. Di lui ricordo una riflessione, riportata dal figlio Nando in un suo libro, sulle due possibili accezioni del termine “potere”. Potere come sostantivo, che descrive una posizione di supremazia su altre persone oppure su un’intera comunità, e potere come verbo, che indica la possibilità di esprimere la propria personalità senza soggiacere alla prepotenza degli altri. Ovviamente lui, come tutti gli uomini portatori di ideali, preferiva questo secondo significato ed incitava, nei suoi discorsi, tutte le…

  • Riflessioni

    La politica e il razzismo

    Secondo il filosofo tedesco Carl Schmitt “amico/nemico” sono le categorie sulle quali si fonda la politica. Per definire il campo di uno schieramento è necessario che sia chiaro ciò che quello schieramento non è. In pratica, qual è il suo nemico. Questo perché i gruppi politici si formano sempre contro qualcosa. Solo in un momento successivo il gruppo che si è formato sviluppa una propria identità alternativa. Chiedete a chi ha votato le forze politiche dell’attuale maggioranza il perché della loro scelta. Vi risponderanno: siamo contro l’Europa, siamo contro il buonismo, siamo contro un’immigrazione senza regole, siamo contro i privilegi…

  • Riflessioni

    L’uomo più ricco dell’era moderna

    Jeff Bezos, il proprietario di Amazon, è arrivato a possedere un patrimonio pari a 150 miliardi di dollari, diventando così l’uomo più ricco nella storia moderna. Quando leggo notizie di questo genere mi torna sempre alla mente il momento in cui mi resi conto che la vita è come la roulette di un casinò, per quanti soldi tu possa giocare alla fine vince sempre il banco. Fu nel dicembre del 1997, in occasione della morte di Giovannino Agnelli, figlio di Umberto Agnelli e nipote prediletto di Gianni Agnelli, Presidente della Fiat. Nel 1993, a 29 anni, diventò presidente della Piaggio. Poi…

  • Riflessioni

    La fabbrica del buon pensiero

    L’esternazione del pensiero è condizionata dall’aspettativa di approvazione o disapprovazione da parte degli altri appartenenti al gruppo sociale nel quale viviamo. Chi riesce a manovrare questo due leve ha il controllo culturale e, di conseguenza, ideologico e politico di una comunità. Ciò che sta mutando in questi ultimi mesi è proprio l’assetto di questo equilibrio, che non aveva subito grossi cambiamenti dal 1968 ad oggi. Per questo assistiamo alla formazione di un opinione pubblica orientata su principi fino a poco tempo fa percepiti come sconvenienti e, in qualche caso, ritenuti addirittura inconfessabili. Questo processo è stato possibile grazie all’avvento dei…