“Ogni giorno ha il suo male ” ha vinto l’edizione 2014 del premio letterario Garfagnana in giallo come miglior libro.
-
-
-
-
-
-
La frase tatuata viene dai Miserabili di Victor Hugo. Il protagonista Jean Valjean sta per spegnersi nel suo letto e Cosette, la figlia adottiva, lo implora di resistere. Non vuole che muoia, ma egli la rassicura. «Ce n’est rien de mourir. C’est affreux de ne pas vivre». È nulla il morire. Spaventoso è non vivere. Grazie Anna.
-
Il commissario Casabona e il commissario Ricciardi fianco a fianco in questa recensione del Corriere del mezzogiorno. Che soddisfazione condividere la foto e la pagina con Maurizio De Giovanni, uno dei più grandi scrittori italiani di gialli.
-
-
-
Oggi è domenica. E’ il momento giusto per spiegare da dove trae spunto il titolo del libro. Anche se per comprenderne il senso nella storia narrata bisogna arrivare a leggere le ultime pagine del romanzo. La frase “ogni giorno ha il suo male” viene da uno dei passi più belli del Vangelo: il discorso della montagna di Gesù, riportato da Matteo, che si conclude con le seguenti parole: ” … E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del…