• Criminologia

    Il manicomio dei bambini

    Su questa Terra, del Paradiso ci sono poco tracce. Frammenti di racconti, promesse, qualche rara apparizione, lampi di fugace felicità che finiscono con il trarre in inganno sulla sua reale esistenza. L’Inferno, invece, é dappertutto. Il male ci circonda, ci insegue, é intorno a noi, ci sommerge, creando, spesso, veri e propri capolavori di crudeltà. Uno di questi lo è stato, senz’altro, Villa Azzurra, l’Ospedale Psichiatrico di Gurgliasco (TO) che fu anche il Manicomio dei bambini. La struttura iniziò la propria attività nella prima metà del Novecento, in un periodo compreso tra gli anni Venti e gli anni Trenta. L’edificio,…

  • Criminologia,  Recensioni

    Crime Classification Manual

    Il Crime Classification Manual di Douglas, Burgess e Ressler è un testo fondamentale per comprendere la logica di classificazione e analisi dei crimini violenti dal punto di vista del Behavioral Science Unit dell’FBI. Nonostante risalga agli anni in cui la profilazione criminale stava appena muovendo i primi passi formali, resta tuttora un riferimento prezioso, sia per la sua struttura sistematica sia per l’impostazione empirica. Chiunque si occupi di scienze forensi, criminologia o indagini sulle scene del crimine potrà beneficiare di questo manuale, tenendo sempre presente la necessità di attualizzare certi concetti e di contestualizzarli alla realtà giuridica e culturale del…

  • Criminologia

    Delitto di Garlasco: dove sono il movente e l’arma del delitto?

    Chiara Poggi aveva 26 anni quando perse tragicamente la vita il 13 agosto 2007. Il suo corpo fu trovato disteso sulle scale che conducevano alla cantina della villetta in cui viveva con il fratello e i genitori, adagiato sul nono gradino in una pozza di sangue. A lanciare l’allarme fu Alberto Stasi, il suo fidanzato da quattro anni. “Credo che abbiano ucciso una persona… non ne sono sicuro… forse è viva…”, dichiarò durante la chiamata al 118. “C’è… c’è, c’è sangue dappertutto e lei è sdraiata per terra,” aggiunse con voce esitante. Sono trascorsi quasi 18 anni, ma questa vicenda…

  • Criminologia,  Eventi

    Roberto Mancini e la terra dei fuochi

    Non ho conosciuto personalmente il sostituto commissario Roberto Mancini, non sono arrivato in tempo al commissariato San Lorenzo di Roma, dove lavorava negli ultimi tempi. Se ne è andato prima. La malattia lo ha portato via. Però so quello che ha fatto per denunciare uno dei più grandi crimini commessi nell’Italia repubblicana: l’avvelenamento di una terra, quella che poi è stata chiamata, grazie a lui, “la terra dei fuochi“, e dei suoi abitanti. E so per certo quanto valeva come uomo. L’ho percepito nel ricordo dei suoi amici e colleghi e della sua compagna Monika Dobrowolska Mancini. Chi lascia tanto affetto…

  • Criminologia

    Tipologie del serial killer

      Nel 1985 Holmes e De Burger pubblicarono uno studio sui serial killer definendo le seguenti categorie entro le quali si potevano raggruppare i casi esaminati: VISIONARI:  che sono quelli che agiscono per rispondere a voci o visioni che spingono ad uccidere in nome di Dio o di Satana o di un loro alter ego, che danno loro le istruzioni e giustificano e legittimano il loro delitto. Di soliti questo assassino è classificato come psicotico. MISSIONARI: sono assassini che ritengono di fare pulizia, che sentono la responsabilità di agire per il bene della comunità e quindi la vogliono liberare da…

  • Criminologia

    Il DNA

      Il DNA permette di sapere se una persona era presente o no sulla scena del crimine. È l’impronta genetica che rende unico ciascuno di noi e la cui analisi facilita anche il lavoro degli investigatori. La struttura biochimica del Dna fu scoperta nel 1953 James Watson e Francis Crick. E’ un codice semplicissimo che si avvale di un alfabeto di quattro lettere A, G, C e T, le basi azotate adenina, guanina, citosina e timina. La combinazione di queste lettere non è completamente libera e in ogni campione di Dna vi devono essere tante A quante T e tante…

  • Criminologia

    Il movente

    Il movente è la causa psichica della condotta umana e costituisce lo stimolo che ha indotto l’individuo ad agire. Quando si indaga su un crimine il movente è la risposta alla domanda: perché? Il commissario Casabona, in occasione del primo delitto, dice: “Il movente è fondamentale. Se c’è una cosa che collega la vittima all’assassino è il movente. È come un sentiero sconnesso che conduce l’investigatore verso la soluzione del caso. Se percorso nella direzione giusta. Chiediti perché e troverai il movente. E se troverai il movente sarai vicino all’assassino. Il problema è che non sempre è facile trovare la risposta. A volte si nasconde…

  • Criminologia

    La scena del crimine

    Quando si parla di scena del crimine ci sono alcuni termini utilizzati nel romanzo sui quali bisogna intendersi. Intanto ci possono essere diverse scene del crimine: una scena del crimine primaria, il luogo dove ha avuto origine il primo atto criminale; una scena secondaria, dove sono avvenute azioni successive relative allo stesso delitto, come nel caso di un’aggressione mortale in casa, le cui scene secondarie possono essere il bagagliaio di un’ auto, dove il cadavere viene sistemato per essere trasportato, e una discarica dove viene definitivamente abbandonato. E’ molto importante, in presenza di scene secondarie, risalire alla scena primaria del…