Confesso: non ho resistito. Ho visto tutto d’un fiato ACAB – La serie, il giorno stesso della sua uscita. Ne è valsa la pena. Scritta, realizzata e diretta molto bene, con interpreti eccezionali. E non mi riferisco solo a Marco Giallini e Adriano Giannini. Ritmo intenso, atmosfere noir, macchina da presa quasi sempre a pochi centimetri dal centro dell’azione. Tanta introspezione. Certo, la trama è esasperata, come richiede questo genere di narrazione, ma ha il grande pregio di portare chi guarda oltre l’uniforme. Rivela che dentro quella divisa ci sono uomini e donne, con i loro problemi, le loro fragilità,…
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A me è piaciuto, e anche tanto. Lo ritengo uno dei migliori lavori di Sorrentino. Però, sia chiaro, se cercate storie, trame, dialoghi comuni, se cercate qualcosa di spiegato e razionalmente comprensibile, rimarrete delusi. Questo è un film che non parla alla ragione ma ai sentimenti. É un concentrato di estetica e poesia, bellezza delle immagini e bellezza delle parole che esprimono concetti essenziali, lapidari, puri. Tutta roba che si assume solo attraverso le emozioni. Anzi, se forzate il ragionamento per cercare un senso a tutti i costi, finirete solo con il perdere il battito della narrazione e resterete delusi.…
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Una narrazione dal ritmo preciso e avvolgente che conduce alla fine del film senza dare il tempo di capire che sono passate tre ore. Un incastro perfetto di scene, mai banali o ripetitive, che saltellano su tre diversi piani temporali con la grazia di un ballerino provetto. Il bianco e nero e il differente uso del colore aiutano, chi si dovesse distrarre un attimo, cosa davvero molto difficile, a ritrovare il cammino all’interno della storia di un uomo e di un gruppo di scienziati che hanno cambiato per sempre il destino dell’intera umanità, accompagnandola sull’orlo di un abisso che da…
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Qualche giorno fa ho visto “Sulla mia pelle”, il film che parla della triste vicenda di Stefano Cucchi. Devo dire che l’ho trovato molto ben fatto. Equilibrato, non fazioso e nemmeno smaccatamente ideologico. Un film che non indugia inutilmente nelle scene di violenza ma che racconta con pudore e rispetto ciò che si sa essere avvenuto e lascia solo qualche spunto di riflessione su ciò che ancora non si conosce. A differenza di ciò che ci si potrebbe aspettare, non dipinge Cucchi come un eroe ma lo racconta per quello che era, con tutti i suoi difetti e le sue…
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“Cos’è più bello, amore mio, l’amore perso o l’amore trovato? Non ridere di me amore, lo so sono goffo e ingenuo quando si parla d’amore. Mi faccio domande che sembrano uscite da una canzonetta. Questo dubbio mi travolge e mi corrode amore mio: trovare o perdere? Intorno a me le persone non smettono di desiderare: hanno perso o hanno trovato? Io non lo so. Un orfano non ha modo di sapere, un orfano è sprovvisto del primo amore, quello di mamma e papà, da qui ha origine la sua goffaggine, la sua ingenuità. Tu mi dicesti su quella spiaggia deserta…