Criminologia

Il movente

Il movente è la causa psichica della condotta umana e costituisce lo stimolo che ha indotto l’individuo ad agire.

Quando si indaga su un crimine il movente è la risposta alla domanda: perché?
Il commissario Casabona, in occasione del primo delitto, dice:

“Il movente è fondamentale. Se c’è una cosa che collega la vittima all’assassino è il movente. È come un sentiero sconnesso che conduce l’investigatore verso la soluzione del caso. Se percorso nella direzione giusta. Chiediti perché e troverai il movente. E se troverai il movente sarai vicino all’assassino. Il problema è che non sempre è facile trovare la risposta. A volte si nasconde dietro verità solo apparenti”.

I motivi che possono indurre una persona a compiere un crimine sono svariati, ma possono essere ricondotti ad alcune categorie fondamentali:

• Movente economico (es. omicidio per rapina, su commissione, per un eredità,etc.)
• Movente passionale (gelosia, abbandono, rifiuto, ostacolo ad altra relazione, etc)
• Movente sessuale (erotomania, sadismo, pedofilia, etc)
• Movente culturale, ideologico o religioso (omicidio politico, terrorismo, appartenenza a clan o gruppi criminali, a sette, etc.)
• Movente della vendetta

Capire il movente significa fare un passo avanti verso la scoperta della verità.
Spesso, proprio per questo motivo, l’attività di staging (deliberata alterazione della scena del crimine) è finalizzata proprio a far pensare a un movente piuttosto che a un altro.
Nascondere il vero movente dietro un altro apparente consente all’assassino di allontanare da se i sospetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *